Il tuo carrello è attualmente vuoto!
Caffè e cambiamento climatico, l’analisi di Michele Oliva in “Il futuro del caffè”
10/06/2025. Molti studi internazionali “hanno evidenziato come tutti i Paesi che producono caffè hanno subìto anomalie legate alla temperatura dal 1980 al 2020 – spiega il biologo molecolare Michele Oliva nel saggio dal titolo Il futuro del caffè. Insidie del cambiamento climatico e prospettive sostenibili. Anche la parte meridionale del Brasile, principale produttrice di Arabica a livello globale, ha subìto un’impennata di eventi avversi a partire dal 2014 e un aumento di circa 0,25 gradi a ogni decennio a partire dal 1974, che ha portato a una diminuzione della resa di circa il 20 per cento. In particolare, un insolito novembre caldo ripetutosi negli ultimi anni nella regione di Minas Gerais, che produce il 70 per cento del caffè brasiliano, ha impattato la stagione della fioritura della pianta diminuendo la produzione. Purtroppo, le previsioni per il futuro non sono ottimistiche: le elevate temperature potrebbero ridurre le aree idonee per la coltivazione della pianta di caffè addirittura del 50 per cento entro il 2050”.
Il futuro del caffè. Insidie del cambiamento climatico e prospettive sostenibili è un testo agile e chiaro, documentatissimo, che fa riflettere sullo stretto rapporto tra industria del caffè e cambiamento climatico, elementi strettamente collegati che portano spesso a una progressiva diminuzione della qualità del caffè a fronte di un prezzo in crescita. Un libro per approfondire e, con piccoli accorgimenti, a mettere in atto delle pratiche positive.
Lascia un commento