“E ancora sogno di cantarti il vento”, incontro e laboratorio di poesia Cascina Giajone (TO) il 27/2

26/02/2025. Rotto in due sta il coccio
come un ramo sfregiato,
desiderio incompiuto,
amplesso interrotto.
Inerme su un tavolo quel che resta di lui,
tremante la mano mia a scaldare le metà spezzate.
Dorata lava di colla scivola sull’orlo del cratere.
La frattura è sottile, tortuosa.
Abita fondali e terre emerse.
Brucia la ferita, grida, racconta.
Colmata dal liquido d’oro, placa il suo dolore.
In un attimo ritrova la sua metà, le si avvinghia addosso.
È un bacio nel liquido atavico,
nell’impasto che non c’era e ora c’è.
È l’ombra che cede il passo ad altro.
Il buio si fa luce.

Kintsugi, il nome dell’arte giapponese che significa “riparare con l’oro” è anche il nome di una poesia contenuta all’interno della silloge E ancora sogno di cantarti il vento. Attraverso queste intense parole traspare un grandissimo amore per una città antica e allo stesso tempo moderna, che unisce il classico all’internazionale. Un viaggio, quello dell’autrice, lungo “cinquanta miglia” tra passi, incontri, pensieri, soste e sguardi poetici.

Giovedì 27 febbraio vi aspettiamo a CASCINA GIAJONE (TO), presso la biblioteca civica Alessandro Passerin d’Entrèves, ore 17,30 per un incontro con l’autrice e laboratorio creativo di “illuminazione delle parole”.

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