“La Piccola Parigi”, domani presentazione a Vienna
On Maggio 9, 2022 | 0 Comments

09/05/2022. “Sono nato e cresciuto in quella città all’estremo nord-est dello Stivale, dove per più di cinque secoli sventolò la bandiera degli Asburgo e, per ben tre volte, il tricolore francese. E fu proprio nella terza e ultima occupazione della Grande Armée che vennero edificate delle piccole case accatastate spalla contro spalla. Una ristretta lingua di terra che da valle risale una collina. È curioso immaginare come a un tempo queste mura fossero il rifugio di soldati e destrieri, stalle e case di dolce permanenza. Leggenda o verità che sia, si narra che anche Napoleone Bonaparte in persona ne approfittò per schiacciare un pisolino da quelle parti anche se – o specie se –, per lecita scarsità d’interesse più che per debita ignoranza, nessuno oggi ricorda ciò che forse ha mai saputo. In fondo, di storie di guerra e di morti se ne trovano a palate, persino di allegri bevitori e di donne carillon.

Nulla però può tenere il paragone con un’infanzia depressa e rassegnata. E un’infanzia depressa e rassegnata vissuta in un quartiere degradato vale il doppio. Così, giusto per assaporare l’odore di corti e viuzze umide, tolgo il velo da un quadro ben diverso dalla romantica definizione di vecchio borgo: gradini scoscesi, malte decadenti, un albero secolare graziato dal Comune e biancheria intima appesa su spaghi sfilacciati trainati da carrucole cinguettanti. Fra le siepi e l’erba incolta qualche gatto, uno stormo di passeri appeso a un ramo e un topo guardingo nascosto in un buco che osserva le scarpe dei passanti. Appena fuori dalle

mura, una lavanderia “fai da te” e un fruttivendolo chiuso da un pezzo con un cartello penzolante a cui il tempo aveva fatto perdere colore e speranze: AFFITTASI.”

Con questa descrizione così accurata entriamo nel romanzo di Massimiliano Alberti dal titolo La Piccola Parigi, un omaggio affettuoso e appassionato alla città del vento e, in particolare, a un antico rione – fondato proprio durante l’occupazione francese – che trasuda umanità, solitudine, storie d’amore e di amicizia.

L’autore presenta il libro martedì 10 maggio a VIENNA, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, Ungargasse 43, ore 18,00.

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