“Le guerre delle donne” per la Giornata internazionale internazionale delle bambine e delle ragazze
On Ottobre 10, 2021 | 0 Comments

10/10/2021.“Quando la guerra è finita, sono tornata a Monrovia a riprendere gli studi – racconta Lucy alla giornalista Emanuela Zuccalà nel libro dal titolo Le guerre delle donne. Non ho mai rivelato a nessuno il buco nero della mia giovinezza, la vergogna del mio corpo e del mio spirito. Certo, gli uomini che frequentavo vedevano che ero circoncisa, ma in Liberia è una cosa ordinaria. Ho avuto un figlio, fra mille complicazioni per via di quel taglio sbilenco, e i medici mi hanno detto che non avrei potuto partorire un’altra volta. Invece dopo nove anni sono rimasta di nuovo incinta. “Questa è davvero la sua ultima possibilità di avere figli, a costo della sua vita”, mi hanno avvisata all’ospedale. Il bambino è nato morto. Per questo oggi combatto, seppure in clandestinità, contro il mondo di Sande. Contro quei collegi d’umiliazione, di tormento, di frustrazione. Di annullamento dell’essere umano. Non starò mai con nessun governo, nessuno Stato, nessuna società che promuova la pratica della mutilazione genitale femminile. È un atto orribile, un atto diabolico. Dobbiamo gridarlo al mondo. E il mondo deve aiutarci a cambiare le cose”.

Abbiamo scelto questo brano, così emotivamente intenso, per ricordare la Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze, promossa dalle Nazioni Unite, la cui ricorrenza cade l’11 ottobre.

Le guerre delle donne si compone di trenta voci dall’Africa al Brasile fino all’Europa, unite nel dire no alle ingiustizie e alla violenza. In un intreccio di reportage giornalistico e colloquio intimo, le loro storie toccano i nodi più cruciali dei diritti femminili violati, regalandoci ritratti profondamente rivoluzionari e indimenticabili.

Con il patrocinio di ActionAid, Cospe, Cuamm, Intersos, No Peace Without Justice, WeWorld, Zona

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