L’identità della Moldova nella riflessione di Salvatore Giuffrida in “Moldova, terra di frontiera”
On Settembre 20, 2023 | 0 Comments

20/09/2023. “La questione dell’identità della Moldova è solo in parte paragonabile a quella delle altre repubbliche exsovietiche, ad esempio i Paesi baltici. La guerra in Ucraina cominciata con l’aggressione russa del 24 febbraio 2022 ha accelerato il percorso a favore dell’Europa e a tutto svantaggio della Russia, ma non si può cancellare l’influenza russa come un colpo di spugna – scrive il giornalista Salvatore Giuffrida nel libro dal titolo Moldova, terra di frontiera. Un Paese al bivio tra Russia e Occidente. La domanda sorge spontanea: qual e l’identità della Moldova? È chiaro che la Bessarabia non è solo una pedina strategica o uno Stato cuscinetto, come invece era considerata in termini geopolitici dalle potenze limitrofe, come la Russia zarista. La Moldova è una nazione con una sua storia e un bagaglio di tradizioni molto nette. Ma è una nazione da sempre in bilico tra l’eredità russa e sovietica e l’affinità linguistica e culturale romena. Per questo il rischio è che, una volta usciti dal giogo sovietico, i moldavi possano andare subito sotto un altro ombrello, che sia quello di Bucarest o di Bruxelles. L’impressione è che a distanza di oltre vent’anni dalla caduta del comunismo, la Bessarabia deve ancora completare il processo di affinamento di una propria identità collettiva: certamente non è più uno Stato satellite russo ma non è neanche una provincia romena.

Moldova, terra di frontiera è un’analisi accurata e completa di un Paese da sempre considerato terra di confine, è in realtà il vero laboratorio dell’Europa, nemesi del Novecento e dei suoi tanti nodi ancora irrisolti.

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